Amplificatore Rega Elicit MK 5 e l'intramontabile fascino del 'British Sound'

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Nuovo amplificatore integrato stereo Rega Elicit MK 5 con circuito di amplificazione di classe A/B che fornisce 105 W per canale su 8 Ω e 127 W su 6 Ω

British Sound e 'Less is more' sono ormai termini ai quali si associa un determinato prodotto con un tipo di suono che si identifica nella scuola inglese di intendere l'hi-fi, ovvero una riproduzione audio nella sua forma più pura, per preservare la magia ispirativa di quando gli artisti hanno concepito e registrato per la prima volta la loro musica. La conservazione di questa essenza è stata posta alla base per una trasmissione incontaminata delle emozioni dell'artista all'ascoltatore, ma per raggiungere questo obiettivo non è stato semplice, è stato necessario uno sforzo graduale e comune tra artisti, ingegneri e produttori di hi-fi negli ultimi 50 anni.

Progettare e realizzare macchine che potessero effettivamente riprodurre questo tipo di registrazione è stata la sfida che molti produttori hanno intrapreso e tra quelli di maggior successo sicuramente troviamo la Rega, un'azienda che progetta e assembla ogni prodotto a mano nella sua struttura nel sud-est dell'Inghilterra dal 1973, esportando i suoi prodotti in tutto il mondo. Anche se i numeri sono da economia di scala, l'azienda mantiene un carattere quasi familiare con la ricerca dei migliori materiali e con un livello costruttivo altamente professionale, perchè ogni prodotto Rega è progettato per garantire le migliori prestazioni musicali e offrire una vita di divertimento a un prezzo accessibile. 

L'ultima creatura nata, l'amplificatore integrato stereo ELICIT MK 5

Il nuovissimo amplificatore integrato stereo Rega Elicit MK 5 è progettato e costruito seguendo tutti i canoni sopra descritti, mantenendosi fedeli ai principi originali del primo modello, a partire dalla forma del cabinet, ma apportando quei piccoli miglioramenti che l'avanzamento tecnologico mette a disposizione. 

Questa nuova versione utilizza un circuito di amplificazione in classe A/B in grado di fornire una potenza di 105 W per canale su carichi di 8 Ω e di 127 W su 6 Ω, per arrivare a erogare ben 162 W su 4 Ω, in grado quindi di poter pilotare agevolmente un gran numero di diffusori.

Esteticamente sembra molto simile alla vecchia serie, nel pieno rispetto dello stile Rega, presentandosi con un cabinet nero opaco e un pannello  frontale sottile dove troviamo il pulsante On/Off, la grande manopola del volume, una presa per cuffie, il selettore degli ingressi numerati da uno a cinque, più altri due indicati con D1 e D2, con un piccolo LED che indica quale è in uso, mentre il classico logo Rega si illumina come sempre di rosso all'accensione.

Estetica classica senza tempo

Le differenze tra questa nuova versione e la precedente sono essenzialmente due, la prima si trova sul pannello frontale con la presenza dei due led D1 e D2 che stanno ad indicare l'utilizzo di un ingresso ottico e coassiale, perchè in questa macchina la Rega ha implementato un DAC Wolfson collegato a un ricevitore S/PDIF Wolfson per gestire la maggior parte delle sorgenti digitali, capace di elaborare segnali fino a 24 bit e 192 kHz.

Mentre l'altra differenza risiede sul pannello posteriore, dovuta dalla presenza di uno stadio fono a magnete mobile (MM), che occupa l'ingresso 1 sul lato analogico, e dispone dell'obbligatorio morsetto di terra per il collegamento di un giradischi al di fuori dei Rega, visto che quest'ultimi lo hanno incorporato nel cavo di segnale.

Pannello posteriore ricco di connessioni

Tutti gli ingressi analogici sono tramite prese RCA e insieme alle opzioni di ingresso e uscita di registrazione vi è anche la possibilità di bypassare il preamplificatore e utilizzare un preamplificatore esterno alternativo o un processore home cinema. Il pannello posteriore è completato da due coppie di morsetti di buona qualità per il collegamento degli altoparlanti e una presa di alimentazione IEC. 

Componentistica selezionata e costruzione basata sul 'Less is more'

 L'Elicit MK5 se dal lato estetico condivide la classica linea dei suoi predecessori è all'interno dello chassis che si trovano le maggiori novità, questa volta condivise con le caratteristiche di design prese direttamente dall'acclamato amplificatore Aethos . Troviamo infatti lo stesso circuito preamplificatore basato su FET discreto, inoltre è stato introdotto un potenziometro del volume Alps per migliorare ulteriormente le prestazioni sonore e tecniche e un generoso trasformatore toroidale surdimensionato. Un miglioramento mirato, con particolare attenzione prestata alla selezione dei componenti audio chiave, come circuiti discreti, relè di alta qualità, condensatori in polipropilene e transistor di uscita Sanken, al fine di ottenere il miglior suono possibile per la classe di appartenenza.

Ma come suona questo nuovo Rega Elicit MK 5?

Un'immagine viene subito in mente pensando a questo amplificatore, un'accogliente stanza lievemente illuminata dalle discrete illuminazioni dell'Elicit MK 5, cuore di un sistema riproduttivo di grande qualità che invoglia a sedersi e sorseggiando un buon bicchiere a viaggiare sulle dolci note di cui è capace.

Il suo equilibrio perfetto tra estetica e prestazione, la completa connettività di cui è dotato, la riproduzione musicale precisa e mai sopra le righe di cui è capace, predispongono all'ascolto, quello puro, lasciandosi trasportare solo dal messaggio musicale, liberando la mente e scaldando il cuore.

Il prezzo al quale viene proposto questo gioiellino lascia pensare se effettivamente conviene investire molto di più in apparecchi musicali, perchè questo Elicit MK 5 può davvero rappresentare il punto di arrivo di tanti appassionati che ricercano una soluzione incentrata sull'equilibrio e sull'essenzialità, da utilizzare come elemento centrale della propria catena hi-fi.

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