Cavi Nordost....la verità sta nel mezzo
LA VERITA' STA NEL MEZZO...
Quando fra audiofili si affronta l'argomento cavi si entra davvero in un campo minato, bisogna quindi sempre fare molta attenzione, il flame è sempre lì in agguato, basta una piccola scintilla ad innescare lotte e discussioni a volte addirittura surreali vista l'animosità delle stesse.
Altrettanto spesso però, produttori come Nordost riescono a mettere tutti d'accordo, o quasi...e il motivo è semplicemente dato dalla sua storia.
La Storia
La casa americana con sede in Massachusetts, inizia la sua attività nell'ormai lontano 1991, e da oltre trent'anni continua a proporre cavi e soluzioni frutto di un vero e proprio dipartimento di ricerca e sviluppo, ma il suo vero segreto è che propone soluzioni per tutte le tasche, con un catalogo molto vasto che parte dalle serie entry Leif per poi passare alla Norse, la Valhalla ed infine raggiungere l'apice con la serie Odin, ad oggi tutte queste arrivate alla Versione 2.
Serie NORSE 2
Oggetto di queste righe è la serie più "democratica" passatemi il termine: la Norse 2, all'interno della quale troviamo diverse famiglie in ordine crescente di prezzo e prestazioni, dalla Heimdall2 alla Frey2 per arrivare infine la Tyr2. Dicevo la più "democratica" in quanto, pur non avendo prezzi che "comuni mortali" riterrebbero comunque alti per dei "fili di rame", nel nostro pazzo mondo restano, con qualche sforzo, ancora accessibili. La famiglia di entrata della Norse, introdotta nel 2012, è proprio l'oggetto di questa discussione: Heimdall 2.
La Serie Norse 2 incorpora gran parte delle conoscenze e dell'innovazione acquisite da Nordost nello sviluppo delle serie di cavi di punta Valhalla Reference. La chiave del vantaggio prestazionale della serie Norse 2 è la sua costruzione proprietaria chiamata Micro Mono-Filament; pioniere nella serie Valhalla Reference appunto.
La costruzione Micro Mono-Filament crea un dielettrico d'aria virtuale completo di un sistema di sospensione sapientemente progettato. Perché è utile? Il miglior dielettrico è il vuoto puro; il successivo è l'aria, ma entrambi sono praticamente impossibili da raggiungere in senso pratico. Il Teflon, nome registrato FEP (Fluorinated Ethylene Propylene) è il secondo miglior dielettrico.
La tecnologia Micro Mono Filament prevede l'avvolgimento di un filo FEP attorno al conduttore, che viene quindi racchiuso in una guaina esterna anch'essa in FEP. Ciò fa sì che il conduttore entri in contatto con il FEP solo per il 20% delle volte, mentre rimane solo in aria per il restante 80%; una situazione quasi perfetta che riduce drasticamente qualsiasi effetto negativo sul trasferimento del segnale.
La costruzione Micro Mono-Filamento FEP di Norse 2 è combinata con materiali di altissima qualità; in questo caso, conduttori solid-core in Rame Oxygen Free (OFC) con purezza 99,99999% con placcatura in argento, per garantire un trasferimento del segnale ultrarapido e a basso degrado. Inoltre, Nordost utilizza dimensioni ottimizzate dei conduttori e una topologia di messa a terra asimmetrica per massimizzare le prestazioni dei cavi Norse 2.
Lì dove tutto inizia...Power Cable Heimdall 2
Si va bene, tutto molto bello e ricco di parole, elementi, caratteristiche ecc. ma come vanno questi cavi? Come "suonano"? E soprattutto, da dove inizio a cablare il mio sistema in maniera sensata? Quale il punto di partenza?
Nordost suggerisce che il posto migliore per iniziare l'aggiornamento dei cavi è all'inizio della catena, l'alimentazione per poi seguire il percorso del segnale. In poche parole, ciò significa iniziare con i cavi di alimentazione, senza dimenticare la distribuzione dell'alimentazione (la ciabatta per intenderci), seguita dai cavi di segnale (XLR o RCA) prima di terminare con i cavi dei diffusori o di potenza. Secondo Nordost, la distribuzione dell'alimentazione CA e la messa a terra forniscono il maggiore impatto sulle prestazioni.
Ho seguito questo approccio nell'implementare i cavi Heimdall 2 nel mio sistema. I cavi di alimentazione si presentano in forma snella e facilmente collocabili e gestibili al contrario dei soliti pitoni proposti dalla concorrenza, sono di colore rosso caramella con dei buoni connettori Schuko e IEC di color nero che assicurano un solido serraggio.
Cavo di segnale analogico Heimdall 2 RCA-RCA
Cavo di segnale analogico Heimdall 2 XLR-XLR
A seguire, dello stesso colore rosso caramella, ci sono i cavi di interconnessione (nel mio caso RCA) per poi completare la catena con i classici cavi piatti di potenza. Una volta inseriti sono rimasto sorpreso, i segnali spaziali sono migliorati, insieme alle micro dinamiche. Davanti a me c'era un palcoscenico più credibile, ampio con dimensioni dell'immagine maggiori, insieme a colori e complessità tonali più ricche. La prima cosa che ho notato è stata la profondità della scena sonora: c'era maggiore chiarezza ma anche un maggiore senso di fluidità, voci e strumenti incredibilmente più reali, più risoluti e più a fuoco. Il basso risulta più esteso con un alto livello di tenuta e agilità che ne trasmetteva la trama in un modo nuovo: ora, non solo la vibrazione delle corde era facilmente udibile al pizzicare, ma resa con più lucidità per tutta la nota, pizzicato dopo pizzicato. Mi sono ritrovato a pensare: questo non è più sentire, questo è la musica!
Cavo di potenza Heimdall 2 Banana
Cavo di potenza Heimdall 2 Forcelle
Con, infine, l'inserimento dei cavi di potenza, Il completamento del set Nordost Heimdall 2 ha fornito un risultato molto simile a quello che si ottiene dalla lucidatura di un'auto, una volta lavata e asciugata. Questi cavi hanno fatto solo aumentare i benefici percepiti in tutto il resto della catena, fornendo un senso di completezza. Una messa a fuoco ancora più solida accompagnata da maggiore fluidità e naturalezza della musica. Il palcoscenico sembra espandersi ulteriormente oltre i confini dei diffusori stessi, come se ogni piccolo residuo di rumore che ne limitava le dimensioni fosse svanito nell'aria. Le dinamiche ora fluiscono più liberamente, senza sforzo e il suono acquisisce una compostezza più piena e ricca, con un peso dei bassi maggiore.
CONCLUSIONI
Per concludere, penso che il mio entusiasmo per Heimdall 2 sia abbastanza evidente, sono sbalordito sotto tutti gli aspetti, dalla trasparenza, alla tonalità, dal senso di silenzio al dettaglio, immagini, messa a fuoco, coerenza, tempismo tutti di alto livello nella loro classe di prezzo. Non posso dire che Heimdall 2 sia economico ma quello che posso dire è che Nordost Heimdall 2 vale ogni centesimo del suo prezzo.